Rifugio Locatelli |
Il dazio da pagare in quel caso è però l’enorme
afflusso di turisti (in alta stagione si cammina spesso come alle fiere di
paese) senza contare il pedaggio per salire ai parcheggi posti sotto al rifugio
Auronzo con l’auto, circa 25 euro! Esistono però altri sentieri, molto meno trafficati e con panorami
mozzafiato che permettono di raggiungere lo stesso traguardo, sia pure con
maggior fatica.
Parcheggio Antoniusstein |
Gli orari della navetta aggiornati al 2019 |
Poco dopo aver svoltato in direzione della val Campo
di Dentro, sulla nostra destra troviamo un primo parcheggio. Più avanti ce ne sono
altri due, l’ultimo dei quali, Antoniusstein, è anche il punto di partenza per
questa gita. Tuttavia la strada viene interdetta al traffico dalle 8.30 alle
18.45 circa, per cui l’unico modo agevole per raggiungere l’ultimo parcheggio è
servirsi dell’autobus navetta che ogni mezz’ora porta in entrambe le direzioni
i turisti al costo di 3 euro a corsa. E’ naturalmente sempre possibile arrivare a piedi al
parcheggio Antoniusstein, la salita non è difficile ma il tratto da percorrere
è piuttosto lungo (circa 10 minuti di bus navetta, oltre un’ora a piedi).
Rifugio Tre Scarperi (Drei Schusterhütte) 1626 s.l.m. |
Una volta scesi dal bus navetta, ci incamminiamo
attraverso un sentiero facile che in circa mezz’ora ci porta al rifugio
intitolato ad una delle vette sovrastanti: i Tre Scarperi. Dreischusterhütte,
questo il nome in lingua tedesca che troverete sull’insegna, è gestito da
personale molto giovane e simpatico. Qui è possibile arrivare facilmente e
godere comunque dell’incanto di un vero e proprio paradiso ai margini del
bosco.
Ancora un'immagine del rifugio Tre Scarperi dal sentiero |
Noi, dopo aver preso un buon caffè di prima mattina,
proseguiamo attraverso ciò che sembra essere un grande letto di un torrente in
secca, completamente pianeggiante e segnato da pali di legno con il consueto
segnavia bianco e rosso.
Parte pianeggiante, la salita vera e propria deve ancora iniziare |
Possiamo già ammirare la punta dei Scarperi e i Rondoi,
facilmente riconoscibili, che ci terranno compagnia per la prima parte della
nostra salita. Al momento tuttavia, ancora nessuna fatica, almeno fino a quando
non entriamo nel bosco alla nostra destra.
Punta dei Scarperi, 3152 s.l.m. |
Gruppo dei Rondoi |
Il sentiero incomincia a salire in maniera piuttosto
decisa, d’altronde dobbiamo affrontare un dislivello di quasi 1000 metri e
prima o poi bisogna darsi da fare! Voltandoci alle nostre spalle il letto del
fiume in secca ci appare già lontano e molto più in basso.
La Croda dei Baranci seminascosta tra le nuvole |
Si continua a salire, a tratti in maniera dolce, in
altri in maniera decisa. Il sentiero è sempre segnato molto bene ed assicurato
nei punti più difficili in ogni maniera per agevolare lo sforzo della salita.
Un po' di fatica ripagata ampiamente! |
Torre di Toblin dal sentiero |
Torre di Toblin, 2617 s.l.m. |
Torre di Toblin e Rondoi |
Ultima fatica prima del traguardo tutto in discesa |
Una volta arrivati al rifugio attraverso una decisa ma
breve discesa, lo scenario cambia, e non solo per lo spettacolo naturale: ci
troviamo nel bel mezzo del turismo di massa, una moltitudine di escursionisti e
visitatori che giornalmente troveremo soprattutto qui, nel punto panoramico per
eccellenza, presso il rifugio Locatelli.
Le maestose Tre Cime di Lavaredo viste dai pressi del rifugio Locatelli |
Il rifugio, nonostante la massa di visitatori che ogni
giorno presenziano, fa del suo meglio. L’organizzazione non manca, tenete
comunque presente che dovrete aspettare un pochino in piedi, poiché dovrete
prima prenotare in caso di pranzo o merenda, quindi sarete serviti attraverso
un cabaret stile self service, successivamente potrete accomodarvi nei tavoli
all’aperto.
Rifugio Locatelli (Dreizinnenhütte) |
Il servizio al tavolo funziona soltanto all’interno
del rifugio, mentre per il servizio bar la coda è a parte, alla vostra sinistra appena entrate. All’esterno da pochi anni è stato predisposto, per chi ha poca
vogli di fare code o poco tempo a disposizione, un servizio veloce con panini e
bevande. In tutti i casi dobbiamo riconoscere una grande cortesia e gentilezza
da parte di chi si occupa del servizio!
Monte Paterno, 2746 s.l.m. |
Laghi dei Piani |
Non bastasse, proprio sotto al rifugio Locatelli
troviamo i laghi dei Piani, un gioiello assoluto in quanto a bellezza e colori,
provare per credere!
E’ ora di tornare indietro, per il ritorno prenderemo
lo stesso sentiero calpestato in salita. Un ultimo sguardo in direzione del
nostro traguardo: ora che le nuvole si sono alzate possiamo ammirare la Croda
dei Baranci in tutta la sua bellezza!
Croda dei Baranci, 2922 s.l.m. |
Ricordatevi che se avete intenzione di rientrare
servendovi del bus navetta, l’ultimo servizio in partenza dal parcheggio
Antoniusstein è alle ore 18, altrimenti si rientra a piedi in tranquilla discesa.
Partenza: parcheggio val Campo di Dentro (Innenfeld) 1337
s.l.m.
parcheggio Antoniusstein (bus navetta) 1521 s.l.m.
Arrivo: Rifugio Locatelli (Drei Zinnen Hütte, Innerkofler
Hütte) 2405 s.l.m.
Posti ristoro: Rifugio Tre Scarperi (Drei Schusterhütte)
1626 s.l.m.
Dislivello complessivo in salita: 950 metri circa
Dislivello complessivo in discesa: 950 metri circa
Tempo impiegato in salita: 3,5 ore circa
Tempo impiegato in discesa: 2,5 ore circa
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