martedì 14 agosto 2012

RIFUGIO PONTE DI GHIACCIO


Per la gita di oggi abbiamo scelto come meta un rifugio molto antico, risalente ad oltre un secolo fa e ricco di storia: il rifugio Ponte di Ghiaccio, o Edelrauthütte come è comunemente conosciuto da queste parti. Il rifugio è ormai da tempo nel mirino di una imminente ristrutturazione e ammodernamento, ma ci sono comunque pressioni che ne hanno rimandato i lavori; il timore è che, come già successo per altri siti, il rifugio perda in parte o completamente quell'atmosfera e non solo che la sua storia passata gli ha donato.




Noi ne vogliamo approfittare per riuscirlo a vedere nella sua forma originale, e quindi oggi ci accingiamo a raggiungerlo. Per arrivare al rifugio utilizzando il percorso più breve, è necessario prendere l'automobile e dirigersi in direzione della valle di Selva dei Molini, attraversarla completamente oltrepassando le frazioni di Molini di Tures, Selva dei Molini e Lappago, fino a raggiungere il lago artificiale di Neves e i due grandi parcheggi situati sulla riva est dello stesso.
Poco prima di raggiungere il lago attraverso una tortuosa strada in salita, troverete un pedaggio, in pratica un pagamento in anticipo del parcheggio di cui sopra (i soliti 3-4 euro).

Lago di Neves
Una volta arrivati al parcheggio e raccolte le solite cose necessarie, iniziamo la nostra escursione; in pratica la prima parte totalmente pianeggiante consiste nel passare sulla sponda opposta del lago, da dove diparte il sentiero nel bosco subito in ripida salita.

Il ponte che ci porta sulla sponda ovest del lago
Per chi volesse trascorrere invece una mezza giornata sul lago e nei suoi dintorni, a pochi passi dal secondo parcheggio, sempre sulla sponda est troviamo il punto di ristoro Untermaureralm.

Untermaureralm
Siamo finalmente arrivati sulla sponda ovest, prendiamo il sentiero che si addentra nel bosco. Come detto la salita è subito piuttosto ripida, e ci permette in una mezz'ora o poco più di arrivare ad una parte meno ripida ed erbosa, dove abbandoniamo definitivamente il bosco.

Lago di Neves dal sentiero nel bosco
Voltandoci indietro riusciamo a vedere la sponda del lago dalla quale siamo partiti, siamo già oltre i 2000 metri di altitudine e siamo saliti di circa 200 metri. In questa parte del sentiero, la più facile in assoluto della gita di oggi, essendo molto aperta è facile trovare vento, e visto il meteo di oggi e le nuvole alte e dense che ci accompagnano, la temperatura non è affatto calda, anzi...

La parte più facile del percorso...

...dalla quale, voltandoci, possiamo rivedere il lago
Sempre accompagnati da un piccolo corso d'acqua che scorre al nostro fianco, ci apprestiamo ora a raggiungere la parte rocciosa del sentiero, che ci accompagnerà fino al rifugio.

Ci avviciniamo alla parte rocciosa, accompagnati da un piccolo corso d'acqua
Questa parte del sentiero è caratterizzata  da un vallone dove la roccia, nel corso dei decenni, è lentamente franata dandole un'aspetto particolare, lontano anni luce da quello verdeggiante al quale la regione ci ha abituato.

Parte rocciosa, in alto si intravede già il rifugio
Passiamo ora sulla parte destra del corso d'acqua, e attraverso dei gradoni di roccia saliamo in maniera più decisa in una parte dove l'erba dei prati è più visibile.


In alto davanti a noi possiamo già vedere il rifugio, anche se ancora distante. Dopo questo tratto il sentiero riprende a passare attraverso sassi e detriti rocciosi, e dopo un'ultima parte più ripida e impegnativa eccoci arrivati alla nostra destinazione di giornata: il rifugio Ponte di Ghiaccio.

L'ultima parte rocciosa che porta al rifugio
Il tempo non promette nulla di buono, e inoltre fa abbastanza freddo, anche se ci avviciniamo a Ferragosto! Decidiamo quindi di accomodarci nella Stube del rifugio. C'è già molta gente seduta, dovremo pazientare un po' per avere il nostro posto, ma non è un problema, il personale qui è molto efficiente e in una decina di minuti ci trova la sistemazione.

Rifugio Ponte di Ghiaccio (Edelrauthütte)

Spuntino nella bella Stube
Finalmente si mangia! All'interno del rifugio, nella bella stube fa molto caldo, anche troppo rispetto alla temperatura esterna...Per fortuna però il cielo si aggiusta un po', e all'uscita dal rifugio a tratti spunta addirittura un pallido sole.

Rifugio e lago Ponte di Ghiaccio
Ne approfittiamo per immortalare i bellissimi scenari che ci si prestano davanti; in alto siamo attorniati da vette altissime: Gran Pilastro e Punta Bianca, vette da 3400-3500 metri da una parte, mentre sul versante opposto troviamo il monte Pfeifholderspitz con i suoi 2860 metri la cui vetta, dalla quale immagino si goda di uno straordinario panorama, è raggiungibile attraverso il sentiero che parte dal Passo Ponte di Ghiaccio, proprio dal rifugio.

Lago Ponte di Ghiaccio (Eisbruggsee)
 Oltre il rifugio, in direzione della Val di Fundres, troviamo inoltre il bel lago Ponte di Ghiaccio (Eisbruggsee), circa 200 metri di dislivello più in basso, facilmente raggiungibile.

La via del ritorno in compagnia delle mucche
Una volta scattate le foto di rito ed effettuate le immancabili riprese video, riprendiamo il sentiero dell'andata, che in circa 1 ora e mezza ci riporta nei pressi del lago di Neves.

Il monte Mesule con i ghiacciai della Vedrette di Neves dall'omonimo lago
Questa volta completiamo il giro del lago, passando attraverso la grande diga dalla quale si gode di un bellissimo panorama sul lago stesso.

Panorama dalla diga del lago di Neves
In breve:
Partenza: Lago di Neves (parcheggio) 1860 s.l.m.
Dislivello in salita e discesa: 700 metri circa
Tempo impiegato: 2,5 ore andata, 2 ore ritorno
Posti di ristoro:  Untermaureralm (Lago di Neves) -  Rifugio Ponte di Ghiaccio













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