Stavolta ci troviamo proprio al confine con l’Austria,
nella parte conclusiva della val Pusteria. Oggi ci siamo serviti del treno che
attraversa tutta la valle, partendo da Fortezza e arrivando anche fino a Lienz,
in piena Austria. Noi scendiamo a Versciaco, che è anche l’ultima fermata in
territorio italiano.
Stazione a monte Monte Elmo |
Appena usciti dalla stazione, rimessa a nuovo da
pochissimi anni, attraversiamo la strada e già troviamo l’impianto di risalita
intitolato al monte Elmo, che ci porterà a 2050 metri di altitudine in circa 10
minuti, con un’escursione altimetrica di 900 metri!
Cabinovia Monte Elmo |
Ci incamminiamo subito su un largo sentiero
inizialmente in discesa seguendo i segnavia 20 e successivamente 4. Troviamo
dopo pochissimi minuti il parco tematico per bambini Olperl (il nome deriva da
un folletto buono dei boschi nella leggenda locale), ricco di giochi,
divertimenti e animali da cortile, un vero paradiso per loro insomma. A fianco
è presente anche un punto di ristoro, la sosta in caso abbiate bambini con voi
è quasi forzata!
Parco natura Olperl |
Proseguiamo attraverso il largo sentiero, ora in
leggera salita, alla nostra destra ci accompagnano panorami bellissimi in
direzione dell’abitato di Sesto e delle omonime dolomiti.
Sesto e le sue Dolomiti |
In circa mezz’ora raggiungiamo il secondo posto di
ristoro, il Rifugio Gallo Cedrone, situato a 2200 metri di altitudine. Da qui
parte anche uno dei sentieri che permette di raggiungere la vetta del monte
Elmo.
Rifugio Gallo Cedrone 2200 s.l.m. |
Noi proseguiamo sul nostro comodo sentiero, fino ad
arrivare alla seconda deviazione in direzione della vetta del monte Elmo. In
questo caso la salita non è agevole, non tanto per le difficoltà nell’affrontarla
(si tratta di un tratto erboso con sentiero ben tracciato) ma per la ripidità
della stessa.
Monte Elmo |
Continuiamo quindi ulteriormente sul largo sentiero,
in lontananza è già possibile vedere il prossimo punto di ristoro, dove anche
noi ci prenderemo una sosta: il rifugio Sillian.
In lontananza il rifugio Sillian |
In poco tempo arriviamo al termine del largo sentiero,
troviamo infatti un incrocio con deviazioni in direzione del monte Elmo e verso
la continuazione del percorso in direzione del rifugio Sillian, sentiero che ci
accingiamo a prendere.
Intersezione dei sentieri |
L’ultimo tratto di salita per arrivare al rifugio
Sillian è piuttosto ripido e faticoso, ma è anche abbastanza breve, quindi
nessun problema, con qualche piccola pausa si arriva tranquillamente.
Il tratto di salita finale per arrivare al rifugio Sillian |
Proprio al di sotto del rifugio e ben visibile dalla salita finale, è
presente anche un piccolo laghetto, Fullhornsee, questo il suo nome almeno
dalla cartina Tabacco. Davanti a noi invece possiamo vedere in maniera distinta
l’edificio in rovina in vetta al monte Elmo, che visiteremo più tardi.
Fullhornsee |
Il rifugio Sillian è stato appena rimodernato, è
facilmente intuibile anche guardandolo esternamente; siamo a 2447 metri di
altitudine, circa 400 metri più in alto rispetto alla nostra partenza e si
trova in territorio austriaco, sia pure per pochissimo. Siamo infatti lungo la
cresta di confine e ci troviamo qua e là a cavallo delle due nazioni senza
accorgercene. Quello che notiamo sono i colori diversi dei segnavia, quelli
austriaci sono completamente gialli.
Sillianer Hütte, 2447 s.l.m. |
Pur essendo in territorio austriaco al rifugio si
parla un buon italiano e il personale è molto gentile e veloce nel servizio.
Il sentiero che attraversa la cresta Carnica prosegue
oltre in territorio austriaco, noi invece riprendiamo inizialmente il sentiero
fatto all’andata, ed arrivati al bivio con il sentiero che porta alla vetta del
monte Elmo prendiamo quest’ultimo, che ci porterà finalmente al nostro
traguardo di giornata, in circa mezz’ora complessiva dal rifugio Sillian.
Monte Elmo visto dal rifugio Sillian |
Sul tratto di sentiero che porta al monte Elmo
troviamo di tanto in tanto dei cippi di confine che ci segnalano il fatto che durante
il nostro cammino stiamo mettendo gli scarponi un po’ in territorio italiano e
un po’ in quello austriaco!
Cippo di confine |
Eccoci in poco tempo in vetta al monte Elmo, situato a
2434 metri di altitudine, praticamente la stessa del rifugio Sillian.
Effettivamente l’edificio, dal 1998 di proprietà della regione Alto Adige, è in
stato di abbandono, ed anche se sono stati fatti progetti in passato per un suo
rinnovamento al momento la Helmhaus continua purtroppo a versare in stato di
rovina.
Helmhaus, 2433 s.l.m. |
Da qui si può godere di un panorama fantastico a 360
gradi, possiamo vedere l’abitato di Sillian, in Austria, così come l’abitato di
San Candido, più in lontananza, e naturalmente le vette delle dolomiti di Sesto,
con un grande cartello di riconoscimento per ognuna di loro nei pressi della Helmhaus.
Sillian |
Sullo sfondo San Candido e la val Pusteria |
Possiamo quindi concludere il nostro giro odierno,
dalla vetta del monte Elmo scendiamo in direzione del rifugio Gallo Cedrone per
poi riprendere il largo sentiero che ci riporta alla stazione a monte della
cabinovia.
Passaggio attraverso il rifugio Gallo Cedrone |
Una bella gita adatta praticamente a tutti, soltanto
un po’ di fatica nei tratti in salita prima di raggiungere il rifugio Sillian e
la vetta del monte Elmo, ma nulla di troppo impegnativo.
Monte Elmo, 2434 s.l.m. |
Vetta del monte Elmo con la Helmhaus |
In breve:
Partenza: Stazione a monte cabinovia Monte Elmo
(Versciaco) 2050 s.l.m.
Arrivo: Monte Elmo 2434 s.l.m.
Posti ristoro: Ristorante a monte, rifugio Gallo Cedrone,
rifugio Sillian
Dislivello complessivo in salita: 500 metri circa
Dislivello complessivo in discesa: 500 metri circa
Tempo impiegato andata (rifugio Sillian): 1,45 ore circa
Tempo impiegato ritorno: 1,5 ore circa con passaggio attraverso
la vetta del monte Elmo
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