La proposta odierna ci consentirà di ammirare in tutta la loro bellezza i due gruppi montuosi che rendono speciale la valle in cui ci troviamo, la val d’Ega. Stiamo parlando ovviamente del Catinaccio o Rosengarten e del Latemar.
Latemar |
In realtà il percorso che abbiamo scelto è l’unione di
due gite classiche di questa zona, ovvero dal rifugio Paolina al rifugio
Coronelle e dal passo Nigra alla malga Haniger Schwaige. Unendole creeremo un
percorso sempre abbastanza comodo ma decisamente più lungo, che ci vedrà
impegnati a camminare per circa 6 ore. Vediamo in dettaglio:
Val d'Ega con il Latemar |
provenendo da Bolzano ci addentriamo in direzione della
val d’Ega fino ad arrivare in prossimità del passo di Costalunga, che divide la
valle atesina dalla val di Fassa, in territorio trentino.
Latemar e Corno Nero |
Poco prima di arrivare al passo, sulla nostra sinistra
possiamo notare un impianto di risalita, nella fattispecie una seggiovia, che
ci porterà in quota nei pressi dell’omonimo rifugio, il rifugio Paolina, a
quota 2125 metri di altitudine.
Rifugio Paolina e stazione a monte |
Pur essendo piena estate di prima mattina la
temperatura a queste altitudini è piuttosto fresca, per cui non fatevi trovare
impreparati!
Sentiero alla partenza |
Il panorama dalla stazione a monte è già fantastico,
con le vette del Catinaccio a dominare il sentiero che ci apprestiamo a
percorrere.
Panorami meravigliosi |
Il sentiero in questione, segnato 552, ci porta ad
incrociare dopo un breve tratto il 549, denominato “Hirzelsteig”, che senza difficoltà
alcuna ci guiderà fino alla prima tappa della nostra escursione, ovvero il
rifugio Coronelle.
Particolare del sentiero |
Durante il cammino, alla nostra sinistra possiamo
ammirare il fondovalle della val d’Ega, il Latemar, il Corno Nero e il Corno
Bianco fino alle catene montuose della cresta di confine in lontananza.
Panorami assolutamente imperdibili!
Latemar, Corno Nero e Corno Bianco |
Dopo circa un’ora e un quarto di cammino abbastanza comodo, con l’eccezione dell’ultima rampa in decisa salita, arriviamo al rifugio Coronelle.
Arrivo al rifugio Fronza alle Coronelle |
Il rifugio Aleardo Fronza alle Coronelle ha una storia
più che centenaria, essendo stato costruito nel 1899 ed inaugurato nel 1900 dalla
sezione di Colonia. Per questo motivo è conosciuto anche con il nome di Kölner
Hütte.
Meraviglioso panorama dal rifugio |
Si trova adagiato su una roccia a 2337 metri di
altitudine e da qui ovviamente il panorama è incantevole, lo stesso che abbiamo
seguito per larghi tratti del sentiero.
La terrazza del rifugio |
Appena sotto al rifugio, parte della stessa struttura,
troverete il Laurin’s Lounge, un vero e proprio lounge con tanto di poltrone e
divanetti all’aperto in una incantevole terrazza rivolta verso il Latemar.
Particolare del sentiero che procede oltre il rifugio |
Dalla parte posteriore del rifugio parte il sentiero
per la famosa ferrata Santner e per il passo delle Coronelle, che porta sul
versante opposto del Catinaccio fino ai rifugi Vajolet e Preuss.
Rifugio A. Fronza alle Coronelle, (Kölner Hütte), 2337 s.l.m. |
Nei pressi del rifugio troviamo un monumento in
ricordo di tre militari, evidentemente deceduti da queste parti nell’ormai
lontano 1974.
Monumento ai caduti |
Dopo le foto di rito riprendiamo il sentiero, in questo
caso il n° 1, inizialmente in decisa discesa in direzione della baita Messner,
una struttura molto carina e caratteristica con un meraviglioso panorama.
Sentiero in discesa dal rifugio |
Prima di raggiungere la baita troviamo e prendiamo il
sentiero 1B alla nostra destra, non prima di aver incorniciato il Latemar!
Cartolina dal Latemar |
Il sentiero, dopo un breve tratto aperto, si immerge nel
bosco rendendo piacevole il cammino. Ci troviamo sul sentiero chiamato “Sentiero
delle Leggende” o “Sagenwanderweg” in lingua locale.
Sentiero delle Leggende |
Successivamente il sentiero diventa n° 7, i tratti nel
bosco si alternano con verdissimi prati, sempre ai piedi del maestoso
Catinaccio e dell’omonima vetta.
Particolare del sentiero nel bosco |
In compagnia delle mucche |
Cammino nei prati in compagnia delle vette del Catinaccio |
Impieghiamo dal rifugio Fronza alle Coronelle circa un’ora
e tre quarti di cammino ad una andatura tranquilla per arrivare alla malga
Haniger Schwaige, dopo un ultimo tratto nel bosco in discesa.
Panorama dal sentiero nei prati |
La malga è anch’essa molto caratteristica, i tavoli e
le panche si trovano su un prato che sale di fonte alla stessa, per cui il
personale che si occupa di portare cibi e bevande deve fare uno sforzo doppio
per servire i tanti escursionisti, dovendo salire e scendere continuamente, complimenti!
Haniger Schwaige, 1937 s.l.m. |
Dopo uno spuntino con tanto di grappino offerto dai
gestori della malga è tempo di rientrare, il cammino per raggiungere il punto
di partenza non sarà faticoso, ma certamente lungo sì!
Cima Catinaccio, 2981 s.l.m. |
Sentiero al ritorno |
Particolare del sentiero n°7 |
Nella prima parte seguiamo il sentiero nel bosco fatto
all’andata, poi continuiamo a seguire il sentiero n° 7 in discesa fino ad
incrociare il n° 1 che ci guida in direzione della baita Messner.
Baita Messner, 1930 s.l.m. |
Proseguiamo sul sentiero 1B e sempre seguendo il “Sentiero
delle Perle” o “Perlenweg” arriviamo nei pressi della pensione Jolanda, con
splendida vista sul Catinaccio.
Pensione Jolanda e il Catinaccio |
Continuiamo a seguire il sentiero, sempre molto
comodo, fino ad incrociare il n° 6, che in discesa ci porta in direzione della
strada provinciale e della stazione a valle della seggiovia Paolina.
Catinaccio (Rosengarten) |
Qui finisce la nostra escursione, lunga ma molto
appagante dal punto di vista panoramico. Non ci sono difficoltà durante il
cammino, ma un minimo di condizione fisica è necessaria considerata la lunghezza
del percorso.
In breve:
Partenza: Rifugio Paolina 2125 s.l.m.
Punti di ristoro: Rifugio Paolina 2125, Rifugio A. Fronza
alle Coronelle 2337 s.l.m., Laurin’s Lounge 2130 s.l.m., Baita Messner 1930
s.l.m., Haniger Schwaige 1937 s.l.m.
Dislivello in salita 250 metri circa
Dislivello in discesa: 700 metri circa
Tempo necessario: 6-6.5 ore per il giro completo
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