Rifugio Gran Pilastro (Hochfeilerhütte) 2715 s.l.m. |
L’escursione in programma oggi si svolge al termine della val di Vizze, il luogo di partenza è il terzo tornante della strada forestale che conduce all’omonimo passo.
Inizio del sentiero |
Qui troviamo un piccolo parcheggio proprio in prossimità del tornante, ma se fosse già pieno, cosa non improbabile dopo una certa ora del mattino, ve ne sono altri due poche centinaia di metri prima. La strada carrozzabile sterrata è utilizzata anche a dai tanti escursionisti in arrivo da Sasso (Stein) ed è abbastanza stretta, per cui procedete con cautela.
Ponte di legno sul rio di Sopramonte |
Alla partenza ci troviamo immediatamente nel bosco, e troviamo dopo alcuni istanti un grande ponte di legno che ci permette di oltrepassare il rio di Sopramonte, (Oberberg Bach), per poi proseguire in decisa salita sul versante opposto, sempre nel bosco.
Panorama con il rio Gliederbach |
Dalle aperture nel bosco possiamo scorgere il bellissimo panorama proveniente dall’Unterberg, Sottomonte, con il rio Gliederbach che scorre impetuoso dopo le piogge degli ultimi giorni.
Passaggi lungo il sentiero n°1 |
Dopo circa mezz’ora di cammino nel bosco il panorama si fa più aperto, procediamo ora attraverso prati.
Panorama verso la cresta di confine dal sentiero |
Voltandoci, alle nostre spalle possiamo godere del panorama che offrono le vette della cresta di confine, tra le quali spicca la Gerla (Kraxentrager), 2999 di altitudine.
Scorcio del Gran Pilastro (Hochfeiler) davanti a noi |
La parte verdeggiante sta per lasciare spazio ad una finale più rocciosa, alla quale arriveremo attraverso una ripida salita a zig zag attraverso gli ultimi prati, manca ormai meno di un’ora al nostro traguardo.
Meno di un'ora al nostro traguardo |
Il rifugio fa già capolino in lontananza, ma dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza, sembra più vicino di quello che è in realtà… Una piacevole distrazione in quest’ultimo tratto è la presenza di marmotte, non difficili da avvistare!
Il rifugio fa capolino in lontananza |
Dopo tre ore di cammino eccoci finalmente arrivati al rifugio, non è stata proprio una passeggiata, il dislivello è comunque anche oggi superiore ai 1000 metri.
Arrivo al rifugio |
In più la temperatura che in partenza era già piuttosto rigida (4 gradi pur essendo ad inizio agosto), salendo di altitudine non lascia molto in cui sperare, anche se il sole fa ormai capolino. Lo dimostra il ghiaccio che troviamo ai piedi della piccola fontana all’esterno del rifugio.
La fontanella del rifugio, in alto la croce |
Ci accomodiamo in uno dei tavoli della bella terrazza soleggiata all’esterno del rifugio, in compagnia della classica birra, che dà ristoro anche in condizioni di temperatura come quelle attuali.
Panorami dalla terrazza del rifugio |
Nonostante il sole l’aria decisamente fredda ci fa optare in un secondo tempo per la sala interna, dove la temperatura è decisamente più piacevole.
Segnaposto decorato a mano |
Hochfeilerhütte (2715 mt.) e Hochfeiler (3510 mt.) |
Il rifugio Gran Pilastro si trova ad un’altitudine di 2715 metri, direttamente sotto l’omonima vetta e il suo ghiacciaio. Poco sopra potete trovare una caratteristica croce adornata con delle bandiere colorate, dalla quale si gode di una vista spettacolare sul fondovalle.
Hochfeilerhütte, 2715 s.l.m. |
Guardando invece in alto si possono facilmente riconoscere la vetta del Gran Pilastro (Hochfeiler), a quota 3510 e sulla destra la Punta Bianca e ciò che rimane del ghiacciaio.
Panorama in direzione del ghiacciaio |
Dopo una piacevole sosta al rifugio è tempo di ripercorrere il cammino in senso opposto, fino ad arrivare nuovamente al nostro parcheggio sulla strada del passo Vizze.
Sulla via del rientro |
Ci prendiamo tutto il tempo necessario per godere dei magnifici panorami in direzione della cresta di confine, distratti di tanto in tanto dalla presenza delle simpatiche marmotte che fanno capolino dai prati e dalle loro tane.
Panorami in direzione della cresta di confine |
Arriviamo al parcheggio in circa 2 ore di cammino non molto sostenuto. L’unica difficoltà riscontrata, sia in salita che in fase di discesa, sono alcuni passaggi attraverso rocce lungo il sentiero, che in condizioni di scivolosità dovute a pioggia o comunque clima umido meritano una particolare attenzione, pur non presentando particolare pericolosità.
In breve:
Arrivo: Rifugio Gran Pilastro (Hochfeilerhütte) 2715 s.l.m.
Dislivello positivo e negativo: 1060 metri circa
Tempo impiegato in salita: 3 ore
Tempo impiegato in discesa: 2 ore circa
Posti di ristoro: Rifugio Gran Pilastro (Hochfeilerhütte) 2715 s.l.m.
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