Sono trascorsi ormai 7 lunghissimi anni da quando
abbiamo visitato per l’ultima volta questa meravigliosa valle…La relativa
vicinanza (siamo ospiti proprio all’ingresso della Val Gardena) ci permette di approfittarne
e di raggiungere la frazione di S. Maddalena in brevissimo tempo.
St. Johann, Ranui |
Il tempo di questi giorni non è purtroppo molto
invitante, ma l’attrazione delle famosissime Geisler Odle, le cime appuntite
chiamate proprio per la loro conformazione “aghi” nel dialetto locale, è troppo
forte, e quindi eccoci qui, al parcheggio di Ranui, la piccola frazione famosa
per la bellissima chiesetta di St. Johann, quella adagiata nel prato di tante
bellissime foto visibili sul web e sui libri (naturalmente anche le nostre!).
Le Odle fanno già capolino |
Il parcheggio, ahimè, è come spesso accade a
pagamento (4 euro per l’intera giornata, portatevi la moneta, mi raccomando!).
In alternativa qualche centinaio di metri prima, quando ancora ci si trova
sulla strada principale e all’imbocco della frazione Ranui, sulla sinistra
troverete un parcheggio libero ma spesso già pieno, almeno nei weekend e nei
mesi estivi.
Si parte! |
Una volta recuperati gli zaini, ci incamminiamo
subito seguendo il sentiero che sale seguendo il Rio di Brogles, e che più
avanti porta direttamente all’omonima malga.
I cartelli indicatori non mancano mai |
Una ripida e molto ben curata scalinata di legno e
ghiaia ci porta fino al bivio dove in teoria si dovrebbe intraprendere la
deviazione che conduce a sinistra verso il sentiero Adolf Munkel Weg, il più
lungo, quello che passa proprio ai piedi delle Odle.
In alto a sinistra s i intravede il cartello per il sentiero non percorribile |
In teoria, perché purtroppo recenti piogge hanno
provocato alcune frane e smottamenti, con conseguente caduta di alberi. Il
sentiero deve quindi essere messo in sicurezza e ripristinato (i lavori sono in
corso) e quindi l’accesso non è consentito al momento.
Aperture del sentiero con le Odle ad attenderci |
Proseguiamo quindi sempre seguendo la ripida salita
che conduce alla malga Brogles, fino ad incontrare poco più sopra un’altra
deviazione verso sinistra, non prevista nelle mie mappe piuttosto datate. Si
tratta infatti di un sentiero temporaneo che è stato creato proprio per
consentire agli escursionisti il ricongiungimento con il sentiero descritto
sopra.
Bivio verso Adolf Munkel Weg |
In poco tempo ci ritroviamo quindi sul sentiero
Adolf Munkel, ormai siamo sotto le Odle,
che di tanto in tanto fanno capolino tra la fitta boscaglia. Ancora il tempo di
attraversare (occhio sempre ai segni bianchi e rossi) un largo ghiaione segnato
sulle mie mappe come corso d’acqua ma assolutamente asciutto, e quindi di
risalire dalla parte opposta di oltre 100 metri di dislivello in poco tempo,
fino a superare i 2000 metri di quota.
Ormai ci siamo! |
Ormai siamo nei pressi della malga Casnago
(Gschnagenhart Alm in lingua locale), che infatti fa capolino in basso davanti
a noi, e che raggiungiamo attraverso un largo sentiero sul prato. Rispetto a 7
anni fa la malga ha mantenuto completamente la sua fisionomia, sembra davvero
che il tempo non sia passato.
Malga Casnago (Gschnagenhart Alm) 2006 s.l.m. |
Purtroppo il cielo permette soltanto di percepire la
bellezza di queste vette, che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere in
giornate splendide anni prima.
Particolare degli "Aghi" |
Il sentiero che conduce in breve tempo alla Geisler Alm |
Una volta riempito lo stomaco e riscaldatici a
dovere, ci incamminiamo per dare un’ultima occhiata anche all’altra malga, la
Geisler Alm, o Rifugio delle Odle, posta poco più a valle, a 5 minuti di
cammino.
Geisler Alm 1996 s.l.m. |
Geisler Alm |
Immagine quasi magica nei pressi della malga |
La nostra visita alle Odle finisce qui, appena il
tempo per rimetterci in cammino ed ecco che inizia a piovere con insistenza. La
pioggia ci accompagna lungo tutto il cammino del ritorno, cessando come per
incanto soltanto quando arriviamo in prossimità della chiesetta di St. Johann a
Ranui.
Chiesetta di St. Johann nei pressi del piccolo villaggio di Ranui |
Riappare addirittura il sole, e allora ci concediamo
una breve visita e qualche foto anche in questo posto incantato, quindi il
rientro con la soddisfazione di aver trascorso una giornata speciale.
Partenza: Val di Funes, parcheggio Ranui, S.Maddalena
1370 s.l.m.
Arrivo: Malga Casnago (Gschnagenhardt Alm) 2006 s.l.m.
Dislivello: 650 metri circa in salita e discesa
Tempo impiegato: 2 ore andata, 1 ora 30 min. ritorno
Posti di ristoro: Malga Casnago, Geisler Alm (Rifugio
delle Odle)
Davvero magnifica la Val di Funes, l'ho visitata anch'io diversi anni fa e mi è rimasta nel cuore... La mia malga preferita però è quella di Brogles, un vero gioiellino incastonato in un panorama da sogno! ;-)
RispondiEliminaHai ragione Giorgia, anche la malga di Brogles è molto carina! Hai letto le mie impressioni sulla gita nella valle di Brogles? Trovi l'indirizzo qui sotto, se vuoi dimmi cosa ne pensi, ciao!
Eliminahttp://montagnapertutti.blogspot.com/2011/05/nella-valle-di-brogles.html
Certo che le ho lette e, ovviamente, non posso che condividerle! Io ancora rimpiango di non essere riuscita a raggiungere (per motivi di tempo: la vacanza era finita!) la Malga di Kaserill... tu l'hai visitata? Mi mancava solo quella per completare il giro delle malghe di Funes... vorrà dire che sarò costretta a tornare ;-)
EliminaNo, neanche io l'ho visitata, anche se siamo passati molto vicino (talmente vicino che l'abbiamo scambiata per la malga Gampen, poco più avanti in direzione del rifugio Genova. L'errore mi è stato fatto notare da una lettrice del blog che ringrazio ancora). Sarà per la prossima volta che passo da quelle parti! :)
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