Oggi ci concediamo una giornata di (quasi) puro relax,
andando a visitare il famoso lago di Resia, al termine della Val Venosta.
Il lago di Resia è situato al confine tra Italia ed Austria,
a un paio di chilometri dall'omonimo valico, lungo la via imperiale romana
Claudia Augusta, utilizzata, fin dall'antichità come via di comunicazione tra i
paesi del nord e sud Europa.
Il battello MS Hubertus attraccato al piccolo molo di Curon Venosta |
Nel 1950 l'intero paese di Curon Venosta dovette essere
abbandonato per la costruzione del nuovo bacino idroelettrico. Quest'ultima
provocò la completa sommersione
del vecchio paese, con un'unica eccezione: il campanile della chiesa che ancora
oggi spunta dalle acque del lago ed è luogo
turistico assiduamente visitato.
Al giorno d'oggi, l'importanza che il lago ed i suoi paesi
di Resia e Curon rivestono, non è più soltanto legata al bacino per
l'approvvigionamento idrico-elettrico in quanto tale. Gli abitanti del luogo
hanno capito l'importanza che riveste l'aspetto turistico, con il campanile del
vecchio paese di Curon adagiato nel lago a farne da simbolo. I paesi di Resia e
Curon, ma anche San Valentino, sono infatti attualmente visitati da migliaia di
turisti provenienti da tutta Europa.
La splendida posizione del lago attorniato dalle vette dei
ghiacciai, gli impianti di risalita attivi sia d'estate che d'inverno, quando è
possibile sciare su un buon numero di chilometri di piste, la possibilità di
praticare la pesca e di fare giri in piccole imbarcazioni che è possibile
noleggiare direttamente sul lago stesso, ne fanno un'attrazione ormai
conosciuta in molti paesi d'Europa.
All'altezza del campanile di Curon è presente un piccolo
molo, dove è ormeggiato un battello tuttora funzionante: MS Hubertus, questo il
suo nome, effettua giri panoramici lungo l'intero lago della durata di un'ora
circa; nel periodo in cui abbiamo visitato la zona una sola volta al giorno,
verso le 15. Informazioni dettagliate si possono avere direttamente nel piccolo
ufficio turistico situato nei pressi del parcheggio a pagamento presente a
pochi passi dal molo e dal campanile stesso.
E' inoltre possibile, muniti di bici, effettuare il giro
completo del lago di Resia, che misura circa 18 km., con un dislivello
complessivo di 50 metri. Una moltitudine di biciclette giornalmente effettua questo
giro panoramico.
Vista del lago dal paese di Resia |
Una volta all'anno, nella stagione estiva, viene effettuata
una gara podistica che segue per lunghi tratti lo stesso percorso, di una
lunghezza di 15,5 km., con un dislivello di circa 90 metri.
Scorcio del lago di Resia dal paese |
A dieci minuti dal centro del paese di Resia è possibile
visitare le sorgenti dell'Adige, il punto in cui prende vita il secondo fiume
più grande d'Italia.
Resia (Reschen) 1550 s.l.m. |
Per chi vuole sostare da queste parti sono presenti anche
alcuni ristoranti e punti di ristoro; noi invece abbiamo pensato ad una alternativa
panoramica: dal paese vecchio prendiamo il segnavia N.3, che prima attraverso
prati, quindi passando dentro freschi boschi, ci porta in circa tre quarti
d'ora e con un centinaio di metri di
dislivello in più al maso di Tendres.
I prati che portano a Tendres, sullo sfondo il confine di stato del valico di Resia |
Dal sentiero che porta al ristoro Tendershof si fa il pieno
di bellissimi panorami, con il paese di Resia e il lago visti dall'alto che
creano paesaggi da cartolina. Proprio sotto di noi, invece, possiamo vedere il
valico di Resia, e il punto di confine tra il territorio italiano e austriaco;
quando arriviamo al Tendershof, infatti, veniamo a conoscenza che il maso
stesso è a cavallo della linea di confine, per un terzo italiano e per due
terzi austriaco.
Maso Tendershof |
Se passate da queste parti non fatevi mancare una visita al
lago e una foto ricordo con il famoso campanile!
Splendida veduta di Resia ed il suo lago dal sentiero N.3 |
Ciao,
RispondiEliminaseguendo anche quanto da te riportato, sono stato con la mia famiglia al Lago di Resia e devo dire che è veramente un posto fantastico. Abbiamo trascorso un fantastico ferragosto, solo che il posto era molto freddo e ventoso.
Ciao
Alessandro, Marta, il piccolo Leo, Sara e Pablito
Pensa che quando siamo stati a Resia noi c'erano circa 30 gradi! Un saluto a tutti voi!
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