domenica 14 agosto 2011

RIFUGIO SERRISTORI E LA VALLE DI ZAI


Oggi ci troviamo a Solda, ai piedi delle vette più alte ed imponenti dell'intero Alto Adige, in pieno Parco Nazionale dello Stelvio. Siamo alla prima visita in questa bellissima valle, famosa oltre che per i suoi  celebri monti anche per i suoi impianti di risalita, utilizzati dagli appassionati dello sci nella stagione invernale.

Solda (Sulden)
Tuttavia la moderna funivia e le varie seggiovie del comprensorio (almeno quelle che partono dal fondovalle) sono in funzione anche nella stagione estiva, permettendo ai turisti di arrivare in modo semplice e senza fatica alcuna ai punti di partenza per le varie escursioni. In pratica nulla diventa impossibile, neppure la scalata alla vetta dell'Ortles a oltre 3900 metri di altezza!

Gran Zebrù (König Spitze) 3851 mt. visto dal Pulpito
Noi per il momento ci accontentiamo di raggiungere la Valle di Zai e il suo bel rifugio, il Serristori (o Düsseldorfer Hütte in lingua tedesca), situato al termine della valle, a oltre 2700 metri di altitudine.

Zebrù e Ortles avvolti nelle nuvole alla partenza
Per fare questo giro ci avvaliamo della seggiovia Pulpito, che parte dalla frazione Santa Gertrude di Solda e ci porta in pochi minuti alla stazione a monte Kanzel (Pulpito), a quota 2348 metri di altitudine e da dove si gode di una vista meravigliosa sull'Ortles e le altre imponenti vette.

Valle di Zai (Zay Tal)
Questo è il nostro punto di partenza di oggi, la differenza altimetrica non si presenta  molto impegnativa, almeno in salita, mentre la discesa sarà più lunga e ci porterà direttamente a Solda e alla stazione a valle della seggiovia.
Il primo tratto del cammino verso il rifugio è decisamente agevole, si sale pochissimo e il sentiero si presenta facile e comodo, sempre accompagnati dal fantastico panorama della catena montuosa dell'Ortles in lontananza.

Prati di Zai (Zay Wiesen) visti dall'ultimo tratto di salita
Dopo mezzora/tre quarti d'ora di cammino il sentiero N.12 lascia il posto al N.5, proveniente direttamente dal fondovalle di Solda, che ci porterà in ripida salita sino al rifugio. Questa zona è davvero molto bella, i panorami con il torrente che scorre  verso valle e la catena dell'Ortles sullo sfondo creano uno scenario da cartolina!

Il tratto finale della salita con il rifugio già in vista
Il punto in cui i due sentieri convergono è molto aperto: verso valle è possibile vedere il sentiero proveniente da Solda attraversare i prati di Zai, mentre verso monte, molto più in alto, è già possibile scorgere la sagoma ancora lontana del rifugio.

Rifugio Serristori (Düsseldorfer Hütte) 2721 s.l.m.
Questa è l'unica parte un po' impegnativa della gita: il sentiero diventa subito più ripido, e in circa mezzora di cammino guadagniamo circa trecento metri di dislivello, raggiungendo in due ore scarse il rifugio Serristori.
Laghi di Zai (Zai Seen)
Naturalmente il tempo impiegato dipende, oltre che dal passo, dal numero delle soste e dalla loro durata. Noi ci siamo concessi diverse pause, molto spesso per immortalare con foto e riprese la bellezza di questa zona. In condizioni normali il tratto dalla stazione a monte della seggiovia al rifugio è fattibile in un'ora e mezza o meno.

Laghi di Zai (Zay Seen)
Dietro al rifugio, visibili solo al momento dell'arrivo, vi sono alcuni laghetti, chiamati laghi di Zai o Zay Seen, che in realtà, almeno in questo periodo, sono un po' asciutti. Ciò nonostante, il panorama del rifugio con i suoi laghetti risulta comunque molto carino.

Gran Zebrù, Zebrù e Ortles visti dal rifugio
Dal rifugio Serristori è possibile proseguire verso cime più impegnative, ad esempio raggiungere il Dosso Bello di Dentro a quota oltre 3100 metri, oppure l'Angelo Grande, situato ad oltre 3500 metri con il ghiacciaio della Vedretta di Lasa immediatamente sotto. Queste escursioni richiedono comunque una buona condizione fisica, passo sicuro, e in alcuni casi l'accompagnamento di una guida.

Sulla via del ritorno a Solda
Noi ci accontentiamo di essere giunti sin qui, e dopo una bella merenda al rifugio ci incamminiamo in discesa verso Solda, che raggiungiamo dopo circa un'ora e mezza di cammino tranquillo.
Gita molto bella e tutto sommato poco impegnativa, con l'unica eccezione dell'ultimo tratto di salita verso il rifugio.
In breve:
Partenza: Solda, stazione a monte seggiovia Pulpito (Kanzel) 2348 s.l.m.
Punti di Ristoro: Rifugio Serristori (Düsseldorfer Hütte) 2721 s.l.m.
Arrivo: Solda S.Gertrude 1844 s.l.m.
Dislivello complessivo in salita: 370 metri circa
Dislivello in discesa: 870 metri circa



5 commenti:

  1. Un saluto particolare alle due simpatiche persone di Caldaro, vicino a Bolzano (se non ricordo male...) che dopo aver consultato il blog in passato mi hanno riconosciuto all'interno del rifugio Serristori. Fa un certo effetto, non essendo personaggi pubblici, essere riconosciuti da persone sconosciute a 500 chilometri di distanza da casa e a quasi 3000 metri di altitudine, in cima a un monte mai visto prima! Potere della tecnologia e del networking, immagino...

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  2. Siamo stati a Solda un paio di volte in vacanza estiva,alcuni anni fa.Tra l'altro abbiamo sempre trovato tempo piuttosto bello. Per me è uno dei posti più belli in assoluto!! Ci ho lasciato il cuore!Mi ricordo bene l'escursione al Serristori ed i magnifici panorami dal Pulpito.Grandiosa anche l'escursione al rifugio Madriccio.Paesaggi stupendi!Grazie per avermeli fatti rivedere in foto.

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  3. percorsi fatti nel 1970 con arrivi alla vertana

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  4. Grazie delle info, oggi partiremo per la gita al rifugio Serristori

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