Lè de Limo |
Dopo nove anni dall’ultima visita, in considerazione del
fatto che ci troviamo a pochi minuti dalla Val Pusteria, decidiamo di visitare
nuovamente questa zona che ci era rimasta nel cuore.
Per gran parte della giornata il cammino sarà identico a
quello percorso nove anni prima, e del quale potete trovare i dettagli in
questa pagina.
Alla partenza |
Mi limiterò quindi a descrivere alcune variazioni che
abbiamo trovato durante la nostra visita, e la piccola bellissima appendice della
nostra escursione che ci ha portato all’incantevole laghetto alpino Lè de Limo.
Rifugio alpino Pederü, alle nostre spalle il grande parcheggio |
La prima variazione riguarda il prezzo del parcheggio a
pagamento: è la prima volta che ci troviamo a pagare 6 euro a prescindere dal
tempo di sosta in questa zona. Inoltre il pagamento viene effettuato a diversi
chilometri di distanza dal parcheggio in questione, situato nei pressi del
rifugio alpino Pederü, al termine della val di Tamersc.
Dopo il primo ripido sentiero il parcheggio ci appare così... |
Dietro di noi appare la Croda del Becco ( Sas dla Porta, Seekofel) |
Panorami durante il cammino in salita |
Arriviamo finalmente alla famosa (per noi…) panchina, quella
dove nostra figlia nove anni fa aveva desiderato una foto ricordo… Gli anni
sono passati davvero, che ne dite? Naturalmente un po’ di nostalgia è
immancabile, ma anche la felicità di poter rivivere le stesse emozioni!
Ma ritorniamo alla nostra gita; le altre piccole variazioni
rispetto al passato le troviamo proprio raggiungendo il pianoro dell’alpe, con
un paio di baite a lato della strada forestale che nel frattempo sono diventate
veri e propri punti di ristoro per gli escursionisti.
Ci fermiamo come già in passato per un piccolo spuntino al
rifugio Lavarella, situato proprio al termine della strada forestale e a pochi
passi dal bellissimo Lè Vert (lago verde di nome e di fatto) e dai pascoli dei
tradizionali bovini ed equini.
Il pianoro che ospita il rifugio Lavarella |
Nei pressi del rifugio Lavarella partono sentieri abbastanza
lunghi e impegnativi che portano in direzione della val Badia, ma anche quello
molto più accessibile che porta in direzione del passo di Limo e l’omonimo
lago.
Sarà proprio questa la nostra appendice rispetto alla visita
precedente. Dal rifugio Lavarella arriviamo in pochissimi minuti al Lè Vert, e
dopo la consueta sosta e qualche foto prendiamo il sentiero in salita alla
nostra destra, seguendo l’indicazione in direzione del passo di Limo e del Lè
de Limo.
Lè Vert |
Il sentiero diventa sterrato e sempre in decisa salita in
circa mezz’ora ci consente di raggiungere il passo e, subito dopo, il
bellissimo lago. Fate attenzione alle mountain bikes, sempre molto numerose da
queste parti.
Salita al passo di Limo |
Continuando oltre il lago, in un’altra mezz’ora di cammino è
possibile raggiungere il rifugio Gran Fanes. Noi, invece, dopo una sosta per
godere del meraviglioso panorama e per rilassarci un po’ dopo l’ultima breve ma
faticosa salita, riprendiamo lo stesso sentiero in discesa, fino ad arrivare al
Rifugio Fanes.
Lè de Limo |
Da qui decidiamo di seguire la strada forestale, che in
maniera tranquilla e senza problemi ci porterà al punto di partenza.
Rifugio Fanes |
Ancora panorami in direzione del fondovalle e del rifugio Fanes |
Durante tutto il cammino attraverso il Valun de Fanes siamo
accompagnati dalle bellissime pareti rocciose sovrastanti dal color rosa-grigio,
davvero particolari.
Panorami e colori sulla via del ritorno |
Siamo arrivati in fondo, la nostra piacevole gita odierna
termina qui, ma una cosa è certa: per noi l’alpe di Fanes è davvero speciale!
In breve:
Partenza: parcheggio
Pederü, 1548. s.l.m.
Arrivo: Passo
di Limo 2174 s.l.m.
Posti
ristoro: Rifugio Fanes, Rifugio Lavarella, Rifugio Gran Fanes
Dislivello
complessivo in salita: 650 metri circa
Dislivello
complessivo in discesa: 650 metri circa
Tempo impiegato:
2 ore al Rifugio Lavarella, 2,5 ore al Lago di Limo, 3 ore al Rifugio Gran
Fanes
Tempo
complessivo: dalle 3,30 alle 5 ore escluse le soste
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