Le malghe di Telves si trovano a ridosso del monte di
Vipiteno, il celebre monte Cavallo, e sono raggiungibili attraverso diverse
vie, a seconda del tempo e dei mezzi a disposizione e anche della condizione
fisica.
Stazione a monte cabinovia Rosskopf - Monte Cavallo |
Stazione a monte vista dal sentiero |
Una volta arrivati alla stazione a monte troviamo ad
inizio sentiero la segnaletica che già da subito ci informa di quanto sarà
agevole il nostro cammino di oggi: per raggiungere la malga Ochsenalm, la più
distante, occorrono infatti circa 50 minuti!
Il comodo sentiero iniziale nel bosco lascia spazio a
passaggi in prati aperti, dai quali è già possibile godere di bellissimi
panorami!
Primo tratto di sentiero ne l bosco |
I cartelli indicatori ci portano a conoscenza che
anche il sentiero che porta alle malghe di Telves fa parte del famoso Dolomieu,
del quale parliamo, volontariamente o meno, anche qui e qui.
Fine del primo tratto nel bosco, si procede attraverso prati |
Il panorama aperto davanti a noi ci permette di
scorgere a fondovalle l’abitato di Casateia, e più verso destra quello di
Stanghe, luogo che ospita le omonime cascate con percorso didattico che potete
trovare qui. Molto ben visibili anche i tornanti che da Casateia portano in Val
Giovo e che attraverso l’omonimo passo più avanti portano in Val Passiria.
Vista
su Gasteig (Casateia) e la Val Giovo dal sentiero
|
Accompagnati di tanto in tanto da gruppi di simpatici asinelli
che in questa parte del percorso sostituiscono le solite mucche, in circa mezz’ora
raggiungiamo la malga Kuhalm, con ristoro. Siamo a circa 1900 metri di
altitudine, tra saliscendi vari siamo saliti di appena una cinquantina di metri
di dislivello, giusto per rendere l’idea…
Kuhalm, 1897 s.l.m. |
Dopo esserci fermati per godere di questa splendida
giornata defaticante in compagnia di bellissimi panorami, ripartiamo in
direzione della malga Ochsenalm, che raggiungiamo in altri 15-20 minuti di
passo assolutamente tranquillo.
In vista della malga Ochsenalm, 1907 s.l.m. |
La malga Ochsenalm, a differenza della più rimodernata
Kuhalm, è veramente la classica malga di un tempo: appena entriamo veniamo
accolti da due pappagallini in gabbia, ma ben presto a darci il benvenuto
arrivano anche un cane e una gattina.
Classico tagliere del contadino alla Ochsenalm |
Una ragazza piuttosto giovane prende le ordinazioni
anche in italiano, in men che non si dica le nostre richieste vengono accontentate.
Incomincia a piovere, ma anche qui nessun problema, una parte dei tavoli è al
coperto sotto una rustica tettoia, ci spostiamo senza problemi in attesa che
cessi di piovere.
In caso di tempo instabile preferite la parte al coperto! |
Gli acquazzoni pomeridiani ad agosto sono piuttosto frequenti
in montagna, ma altrettanto velocemente spesso lasciano il posto a schiarite. Fortunatamente quello di oggi è il nostro caso, quindi riprendiamo il sentiero fatto all’andata, e che in un’oretta
scarsa ci riporta alla stazione a monte della funivia monte Cavallo.
Particolare durante il sentiero di andata e ritorno |
Tirando le somme, la gita descritta la possiamo
definire una piacevole passeggiata, consigliata davvero a tutti anche a bimbi
piuttosto piccoli. Va più che bene anche come gita di mezza giornata, da
abbinare magari ad una visita alla cittadina di Vipiteno, che la merita
sicuramente.
La città di Vipiteno immortalata dalla cabina della funivia |
In breve:
Partenza e arrivo: Stazione a monte funivia Rosskopf 1850
s.l.m.
Posti ristoro: Ochsenalm, Kuhalm, Freundalm, Rosskopf
Bergrestaurant
Dislivello in salita e discesa: insignificante
Tempo impiegato: 2 ore complessive + eventuali soste alle
malghe
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