In realtà non si tratta di una vera e propria escursione,
vista l'estrema facilità e brevità del percorso, ma piuttosto un modo per
trascorrere qualche ora in maniera piacevole, visitando alcune bellezze,
naturali e non, poste all'ingresso della Valle Aurina.
Ci fermiamo con l'auto presso il grazioso paese di Campo
Tures, sicuramente il più grande e attrezzato per il turismo dell'intera valle.
Il paese dista soltanto 13 chilometri da Brunico, ma è situato sicuramente in
zona più tranquilla rispetto al celebre centro della Val Pusteria.
Cascata di Poja |
Campo Tures dispone di diversi parcheggi anche in zone
vicinissime al centro, compreso un parcheggio coperto gratuito, ma nelle ore
centrali della giornata capita non di rado di avere problemi a trovarne uno
libero!
La nostra passeggiata (solo di questo si tratta...) parte
proprio dal centro del paese; una volta passato un bel ponte di legno che
indica espressamente l'accesso al castello, ci troviamo sul sentiero che in
pochi minuti di salita ci porta al simbolo del paese, Castel Taufers, appunto,
o Castel Tures se preferite.
Castel Taufers visto dal paese |
In alternativa è possibile usufruire di un parcheggio posto
immediatamente all'uscita del paese in direzione nord; in questo caso
prenderemo la larga strada sterrata che sale nel bosco subito dopo il
parcheggio, e che in 5 minuti di cammino ci porta al castello. Sconsigliato
invece il transito con la macchina attraverso la medesima strada, in quanto una
volta arrivati al castello le possibilità di parcheggio sono davvero limitate,
si rischia di dover tornare indietro, insomma.
Vista di Campo Tures dal castello |
Castel Tures è uno dei castelli più grandi, belli e maestosi
dell’Alto Adige. Prima del XIII secolo vi risiedevano i signori di Tures,
famiglia di nobili che si estinse intorno al 1340.
Il castello passò poi in mani diverse e decadde lentamente. Fu ristrutturato a partire dal 1907 ed oggi è in possesso dell’Istituto per i castelli alto atesino. E' visitabile sia attraverso visite guidate, che (limitatamente ad alcune zone) senza guida, con prezzi diversi.
Il castello passò poi in mani diverse e decadde lentamente. Fu ristrutturato a partire dal 1907 ed oggi è in possesso dell’Istituto per i castelli alto atesino. E' visitabile sia attraverso visite guidate, che (limitatamente ad alcune zone) senza guida, con prezzi diversi.
L'imponente Castel Tures dal sentiero |
Dal castello si gode di una stupenda vista sul paese di
Campo Tures, e dallo stesso prosegue anche il sentiero in direzione di Lutago,
costeggiando il torrente Aurino prima dall'alto in mezzo al bosco e
successivamente attraverso una comoda stradina sterrata ideale anche per le
mountain bikes.
Cascata di Poja |
Dopo circa 20 minuti/mezzora di facile cammino, continuando
a seguire il corso del torrente dalla parte destra, troviamo l'indicazione per
la bella cascata di Poja. Da qui, addentrandoci nel bosco in salita, in pochissimi minuti
raggiungiamo la cascata, che merita davvero una seppur breve visita. Per
vederla completamente in tutto il suo splendore dobbiamo risalire un sentiero
molto ripido, di non facile accesso, specialmente in condizioni di terreno
bagnato dalla pioggia; la breve salita è comunque agevolata dalla fune
presente, che rende la gita un po' più avventurosa.
Particolare della cascata |
Con un paio d'ore a disposizione si può tranquillamente
completare il giro ritornando a Campo Tures, considerando un po' di tempo in
più se si programma di visitare l'interno del castello, magari con una visita
guidata.
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