Il Monte Ebro è uno dei rilievi più alti della
catena montuosa che divide Liguria e Piemonte. Si trova in realtà in pieno
territorio piemontese, a cavallo tra Val Curone e Val Borbera. E’ proprio
attraverso quest’ultima che raggiungiamo prima il centro abitato di Caldirola,
paesino situato a circa 1000 metri di altitudine, e successivamente, in pochi
minuti la Colonia Provinciale, dove ha termine la strada asfaltata.
I dettagli del sentiero 106, visibili al rifugio E.Orsi |
Qui troviamo anche un parcheggio per la verità non
grandissimo, anche se normalmente più che sufficiente ad ospitare gli
escursionisti di giornata.
Primi passi lungo il sentiero |
Il sentiero parte proprio dal parcheggio e si
addentra immediatamente in un bel bosco di faggi e castagni, che lo rendono
molto fresco e piacevole.
Primo bivio verso il Monte Panà, noi proseguiamo a sinistra |
Perdere la retta via è assolutamente impossibile, il
sentiero marcato con il segnavia classico bianco e rosso e con il numero 106 è
visibile praticamente ovunque.
Un cartello ci conferma la giusta direzione verso il rifugio Orsi |
Dopo una ventina di minuti di cammino nel bosco,
all’altezza dei resti di un cancello o staccionata di legno rimasti sul
terreno, si sbuca su una radura che da inizio ad un breve tratto di ambiente
più aperto e soleggiato, prima di immettersi nuovamente all’interno del bosco.
Si esce temporaneamente dal bosco |
Usciamo nuovamente dal bosco fino a raggiungere la
cosiddetta “Fontana del Butto”, in questa stagione (siamo in pieno agosto)
completamente asciutta.
Nuovamente all'ombra |
Fontana del Butto |
Attraverso prati raggiungiamo quindi il rifugio Ezio
Orsi, una struttura molto carina, rimodernata da una decina d’anni e situata su
un bel prato ai margini del bosco. Ci troviamo a quota 1400 metri e abbiamo
impiegato circa tre quarti d’ora di cammino.
Arrivo al rifugio Orsi |
E’ quasi mezzogiorno e decidiamo di concederci una
piccola pausa ristoratrice prima di proseguire il cammino in direzione del
monte Ebro. Non aspettatevi grandi cose dalla cucina del rifugio, assolutamente
non attrezzato ai livelli dei grandi rifugi di alta montagna. Tuttavia un buon
piatto di pastasciutta o un bel tagliere di salumi e formaggi magari
accompagnato da un buon bicchiere di vino non vi sarà negato!
I gestori sono molto gentili e simpatici, unico
consiglio, se andate in gruppo numeroso abbiate la precauzione di prenotare
anche solo telefonicamente. Il rifugio è normalmente sempre aperto nei fine
settimana estivi e nel mese di agosto tutti i giorni.
Rifugio Ezio Orsi, 1397 s.l.m. |
Con la pancia piena proseguiamo oltre il rifugio in
direzione del monte Ebro, seguendo il sentiero nel bosco subito in salita
piuttosto ripida.
Segnavia all'altezza del rifugio Orsi |
Sempre molto ben segnato, il sentiero nel bosco
termina dopo alcuni minuti nei quali però abbiamo già superato gran parte del
dislivello che manca alla vetta del monte Ebro.
Nel bosco in decisa salita |
Uscendo dal bosco troviamo alla nostra destra un
laghetto, che in questo periodo di scarse piogge e caldo intenso assomiglia più
ad una pozza.
I piani dell'Ebro |
L’ultimo tratto ci impegna in una salita attraverso
prati aperti e senza alcun riparo dal sole, sempre ben marcato da picchetti
segnavia (piani dell’Ebro). Ormai però siamo giunti al crinale, dove troviamo
il largo sentiero che segue la cresta della catena montuosa.
Siamo giunti sul crinale |
Già dal crinale si gode di un panorama bellissimo,
che invita ad una piccola sosta e allo scatto di qualche foto ricordo.
Panorama dal crinale |
Prendiamo il largo sentiero alla nostra
sinistra, che in pochi minuti di leggera salita ci permette di arrivare alla
croce e al cippo commemorativo che si trovano sulla vetta del monte Ebro.
Monte Ebro e la sua croce, quota 1700 s.l.m. |
Siamo arrivati a quota 1700 metri di altitudine,
quasi impensabile se parliamo di una provincia come Alessandria, abbiamo
impiegato circa 50 minuti dal rifugio Orsi e un’ora e mezza totale se
consideriamo la prima parte con la partenza dalle Colonia Provinciale di
Caldirola.
Dalla vetta, in condizioni di cielo terso, il
panorama a 360 gradi consente di godere di una vista meravigliosa in direzione
delle valli più vicine, Curone e Borbera, ma anche dell’arco alpino e
addirittura, leggendo i depliant informativi, al mar ligure!
Per il ritorno riprendiamo il sentiero della salita,
ma questa volta ovviamente il nostro compito sarà più agevole e il tempo
impiegato più ridotto.
In breve:
Partenza: Colonia Provinciale di Caldirola (AL) 1100
s.l.m.
Punto di arrivo: Monte Ebro, 1700 s.l.m.
Posti ristoro: Rifugio Ezio Orsi 1397 s.l.m.
Dislivello complessivo in salita: 600 metri circa
Dislivello complessivo in discesa: 600 metri circa
Tempo necessario: 2 ore e 30 minuti in salita , 1ora e 45 min. in discesa, tempi approssimativi impiegati camminando ad andatura tranquilla.
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