GITA NELLA VALLE DI ULFAS

Ulfas è una piccola frazione di Moso, in Alta Val Passiria; noi raggiungiamo il piccolo paese da San Leonardo, che dista solo pochi chilometri da qui. Arrivati al paese di Moso in Passiria, svoltiamo con l'auto a sinistra, lasciando la strada che porta al Passo Rombo e raggiungiamo in pochi minuti l'abitato di Plata (Platt). Seguiamo le indicazioni per Ulfas, attraversiamo il piccolo centro e proseguiamo fino al termine della strada, dove troviamo un parcheggio sterrato.

In cammino verso Ulfaser Alm

Qui incomincia la nostra gita, proprio all'ingresso della valle di Ulfas; continuiamo a seguire il largo sentiero sterrato, quindi attraversiamo il Saldern Bach, il piccolo torrente che scorre fino a raggiungere il fiume Passirio.

Waalweg

Attraverso un lungo tornante raggiungiamo in circa mezzora la prima malga, Ulfaser Alm: siamo saliti comodamente di un centinaio di metri, a quota 1600.

Due immagini del Waalweg di Ulfas

Una volta arrivati alla malga Ulfaser Alm lasciamo la strada sterrata e prendiamo il sentiero N.4b, che segue il percorso di un bellissimo Waal, un piccolo canale che veniva utilizzato in tempi meno recenti per trasportare l'acqua e consentire così l'irrigazione dei campi. 
In Alto Adige è molto comune trovare i Waalweg durante le varie escursioni, questo è uno dei tanti, molto carino e caratteristico.

Gita di gruppo nell'anno 2000

Lasciamo il Waalweg dopo un'altra mezzora scarsa di cammino su un sentiero molto facile, praticamente pianeggiante, per raggiungere attraverso un sentiero in ripida salita nel bosco,  il punto panoramico di Hitzenbichl.

La bella croce di Hitzenbichl

La prima volta che siamo venuti sin qui, la nostra guida di allora, Leo, ci ha spiegato che “Hitzenbichl” vuole significare in qualche modo “il colle del caldo”, e in effetti, in condizioni di cielo sereno, il sole e il caldo non mancano di farsi sentire, anche se siamo oltre quota 1800.

Panorama di San Martino in Passiria da Hitzenbichl

Sempre Leo ci ha fatto notare come da qui si abbia un panorama stupendo sulla grande serpentina del Passo Giovo, la strada che porta verso l'alta Valle Isarco e l'Austria, molto frequentata dai motociclisti.

Inoltre da qui si può vedere il paese di San Martino in Passiria da ben oltre 1000 metri di dislivello, immagini davvero da cartolina.

Erica a Hitzenbichl nel 2000

Hitzenbichl 4 anni dopo, agosto 2004

Da Hitzenbichl possiamo prendere il sentiero N.3, che discendendo attraverso bei prati, ci fa raggiungere in breve tempo la malga Waaler Hütte Am Pfarrer, a quota 1508 metri di altitudine.

Da Hitzenbichl il sentiero scende verso Waalerhütte

Waaler Hütte è una piccola baita gestita da persone molto gentili e legate alla tradizione del posto, per cui si parla preferibilmente tedesco e, come peraltro in molti altri posti di ristoro montani, il caffè espresso assomiglia a quella che per l'italiano medio è una tazza da tè.

Waalerhütte am Pfarrer, agosto 2000

Waalerhütte am Pfarrer, agosto 2004

Dopo esserci ristorati, riprendiamo il cammino, continuando il sentiero da cui siamo arrivati che adesso ridiventa il N.4b. Dopo breve cammino incontriamo nuovamente il Waalweg, che scorre questa volta in senso contrario al nostro cammino: stiamo infatti completando il nostro giro ad anello, che ci consente attraverso un bel sentiero nel bosco di raggiungere la malga Ulfaser e successivamente il parcheggio in leggera discesa.

Spuntino a Waalerhütte 

 Qui finisce la nostra gita, la seconda visita a questa bella zona della Val Passiria, a quattro anni di distanza. In questi anni quasi nulla è cambiato, la natura è rimasta intatta come l'avevamo lasciata, solo una piccola importante variazione: nel frattempo è nata Barbara e questa volta a scarpinare eravamo in tre (anche se per adesso uno dei tre fatica molto meno dentro lo zaino!).

In breve:

Partenza: Ulfas, parcheggio Kratzegg 1500 s.l.m.

Arrivo: Ulfas, parcheggio Kratzegg (giro ad anello)
Posti ristoro:  Ulfaser Alm, Waaler Hütte Am Pfarrer
Dislivello salita e discesa: 350 metri circa
Tempo impiegato totale: 3 ore e mezza più sosta alla malga