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Malga Fane (Fane Alm) |
Devo essere sincero, per diversi motivi questa gita mi ricorda molto quella effettuata lo scorso anno in Val di Fosse, Val Senales, per raggiungere il Maso Gelato (Eishof). Anche in quella circostanza la valle era bellissima, molto verde, anche allora il percorso era molto agevole, adatto anche ai passeggini...Anche allora (e questa e l'unica nota negativa) proprio a causa di queste caratteristiche il sentiero era invaso dai turisti, non rendendo l'idea della “tranquillità” che la montagna di solito lascia.
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Si parte... |
Il meteo non è proprio ideale, il cielo è piuttosto nuvoloso, ma le nubi sono alte e chiare, non c'è rischio imminente di pioggia. Lasciamo l'auto nell'ultimo parcheggio del paese di Valles, all'inizio della Val Pusteria, a circa 1400 metri di altitudine.
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L'inizio del sentiero |
La prima cosa che notiamo è il servizio navetta che porta i turisti direttamente alla Malga Fane: la strada, infatti, continua asfaltata fino alle vicinanze della malga. Questo per chi volesse arrivare alla malga senza fatica o per chi volesse avventurarsi in escursioni più impegnative utilizzando la malga come punto di partenza.
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Barbara e il Rio di Valles (Valler Bach) |
Una volta lasciata l'auto, anziché prendere la strada asfaltata dove l'andirivieni della navetta non è certo piacevole, torniamo leggermente indietro e attraversiamo il ponte sul Valler Bach, il rio di Valles, che prima scorreva alla nostra sinistra e che ora troviamo immediatamente alla nostra destra, e che ci accompagnerà per buona parte della gita.
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La cascata Ochsensprung già ben visibile |
Dopo circa un quarto d'ora di cammino troviamo un pontino che ci invita ad attraversare il fiume per ritrovarci alla prima malga, Kurzkofel Hütte. Noi proseguiamo invece su questa parte di sentiero sterrato che passa nel bosco, molto piacevole e fin qui praticamente senza pendenza.
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Ochsensprung |
Poche centinaia di metri e il sentiero sterrato largo e comodo lascia il passo ad un tracciato più stretto. Si incomincia a salire, ma senza molta fatica. In alto davanti a noi, spunta spesso una bella cascata, che segna anche il punto del sentiero di maggiore difficoltà, con una pendenza non trascurabile.
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Ochsensprung |
Arriviamo finalmente alla cascata, che porta il nome di Ochsensprung. Lo spettacolo che offre è molto bello, anche se non è altissima; questo punto si rivela il più faticoso, anche se non impossibile. Attraversiamo la cascata utilizzando un ponte di legno, quindi incrociamo la strada asfaltata che sale anch'essa in maniera decisa con alcuni tornanti.
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Malga Fane |
Finita la salita fin sopra la cascata il sentiero riprende la sua pendenza molto dolce, recuperiamo facilmente dalla fatica del tratto più ripido (fatto con Barbara sulle spalle...).
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Malga Fane, visibili le bandiere dei posti di ristoro |
Arriviamo ad un grande parcheggio sterrato: siamo arrivati al punto dove finisce la strada. Da qui in avanti il cammino prosegue attraverso una larga mulattiera sterrata: siamo ormai nei pressi della Malga Fane, che infatti ci appare in bella mostra attorniata da verdissimi prati.
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I verdi prati nei pressi della malga |
Il panorama è incantevole, nel frattempo anche il sole fa capolino. Tutto è molto bello, peccato però, come già detto prima, per la troppa confusione. La Malga Fane ospita anche tre posti di ristoro, tutti vicini tra loro, che insieme hanno la possibilità di offrire vitto al grande numero di turisti che si presentano quotidianamente da queste parti, specie in alta stagione: Senn Hütte, Zingerle
Hütte e
Gatterer Hütte, questi i loro nomi.
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Particolari costruzioni alla malga |
Ci accomodiamo anche noi, alla malga Senn Hütte, dove possiamo riposarci un po' e godere, oltre che dei buonissimi cibi di malga, anche del sole che finalmente filtra attraverso le nuvole e dei bellissimi panorami. Dalla malga Fane il sentiero continua verso nord, in direzione del Rifugio Bressanone, raggiungibile in un'altra ora e mezza di cammino. Noi invece ci concediamo qualche foto di rito e poi ridiscendiamo attraverso il sentiero dell'andata, questa volta con un po' meno folla.
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Malga Fane dall'alto |
La Malga Fane merita sicuramente una visita, essendo non soltanto rinomata, ma soprattutto molto bella e caratteristica. Il periodo da noi forzatamente scelto, però, evidentemente non è ideale, visto il grande afflusso di turisti; per chi ne ha la possibilità, la stagione primaverile o settembre-ottobre credo siano i periodi ideali, in condizioni di bel tempo.
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Baita caratteristica alla Malga Fane |
In breve:
Partenza: Valles, parcheggio 1396 s.l.m.
Arrivo: Malga Fane (Fane Alm) 1739 s.l.m.
Dislivello: 340 metri circa in salita e discesa
Tempo impiegato: 1 ora e 45 min. andata, 1 ora e 30 min. ritorno
Posti di ristoro: Senn Hütte, Zingerle
Hütte, Gatterer Hütte, Kurzkofel Hütte.
ciao! innanzitutto complimenti per l'interessantissimo blog! davvero molto utile! volevo sapere un'informazione, il parcheggio da cui parte il bus navetta è a pagamento? grazie mille, gabriele.
RispondiEliminaCiao Gabriele, grazie per i complimenti...Per quanto riguarda il parcheggio mi pare di ricordare che non fosse a pagamento, ma tieni presente che è passato qualche anno dalla nostra ultima visita
RispondiEliminaNei w.e. il parcheggio è a noi pagamento.
RispondiEliminaGrazie per l'utile aggiornamento!
Eliminacome apprezzo una così perfetta descrizione!! A 67 anni devo ben sapere cosa mi aspetta e la presenza della navetta rassicura anche se la voglia di andare a piedi è tanta. grazie a chi lo capisce!
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