Per questa bella e non difficile escursione prendiamo con l'auto la strada che da Villeneuve, nei pressi di Aosta, porta verso la Valsavarenche e la Val di Rhemes. Risaliamo quest'ultima dopo avere mantenuto la destra al bivio con la Valsavarenche ed arriviamo fino al termine della strada, dove troviamo un parcheggio.
L'impetuosa Dora di Rhemes di giugno 1993 |
Lago di Pellaud |
Dora di Rhemes |
Granta Parey, 3387 s.l.m. |
Dopo aver oltrepassato il torrente di Fos ed aver superato alcuni ruderi di alpeggi, proseguiamo attraverso i prati, dove in alcuni punti del sentiero troviamo addirittura ancora la neve, anche se siamo a giugno inoltrato!
Da questo punto possiamo godere dello spettacolare panorama della Granta Parey, il monte più famoso di questa valle e che raggiunge i 3387 metri di quota.
La Dora ci accompagna durante il cammino |
La cascata del torrente Goletta |
Ormai in vista del rifugio Benevolo |
Rifugio Benevolo, 2287 s.l.m. Il rifugio del CAI Torino è dedicato a Gian Federico Benevolo prematuramente scomparso al Colle di Bionassay nel 1927 ed è situato ai piedi del massiccio della Granta Parey. E' base di partenza per numerose e svariate escursioni alpinistiche ed escursionistiche, come ad esempio quella verso il rifugio Vittorio Emanuele, in Valsavarenche. |
Panorama delle alpi francesi dal rifugio Benevolo |
In breve:
Partenza: Thumel (1850 m)
Arrivo: Rifugio Benevolo (2287 m)Dislivello: 437 m
Tempo impiegato: 1 ora e mezza – 2 ore in salita, 1 ora in discesa
Punti di ristoro: Rifugio Benevolo
Difficoltà: facile, escursione adatta a tutti, molto consigliata
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