mercoledì 15 agosto 2007

SEEFELDSEEN

Groβer Seefeldsee, Lago grande
I laghi di Seefeld (Seefeldseen) sono tre laghetti situati sulla catena montuosa che separa Valles e Maranza dalla Valle di Fundres. Il più piccolo, chiamato appunto Kleiner See, è situato alla maggior altitudine, a oltre 2500 metri. Il secondo, chiamato Mittler See, è l'intermedio sia per quanto riguarda le dimensioni che la sua posizione; il terzo, il più grande dei tre, è situato un po' più in basso e più distante rispetto agli altri, e porta il nome di Lago Grande (Groβer Seefeldsee).


Prendiamo la cabinovia che da Maranza ci porta in pochi minuti a quota 2000 metri; la nebbia avvolge i monti quasi completamente, il clima è alquanto simile a quello che si può trovare in Scozia!


Ochsenboden
La prima parte del sentiero è molto agevole, camminiamo attraverso prati, solo qualche mucca ci si presta davanti di tanto in tanto. Nemmeno l'ombra di esseri umani, d'altra parte la giornata non è certo ideale per una gita di questo tipo...

I monti che dominano la Valle di Altafossa
Siamo nella parte più pianeggiante, Ochsenboden, il cui significato in italiano può essere tradotto in “piana delle vacche”. Nome più adatto non potrebbe avere, visto che le mucche sembrano essere le uniche abitanti della zona.


Siamo proprio al di sotto del monte Gitsch, la cui cima è invisibile a causa della fitta nebbia. Dopo una mezzora di cammino arriviamo ad un bivio: oltre a proseguire verso i laghi Seefeld da qui è possibile prendere il sentiero che scende in maniera decisa verso la fine della valle di Altafossa.

Arrivati al bivio
Ci troviamo nella zona di Weiβalm, una baita isolata e inabitata, dove è presente una grande croce di legno.

Weiβalm, la croce
Proseguiamo il sentiero fino a questo punto senza alcun problema, anche Barbara cammina agevolmente. Il panorama si apre in un punto dove, dall'alto dei 2200 metri in cui ci troviamo, riusciamo a vedere la Valle di Altafossa (Altfasstal) quasi completamente!

Weiβalm

Altfasstal, Valle di Altafossa
Poco dopo incominciano i problemi: un cartello posizionato in maniera ben visibile consiglia il proseguimento del sentiero soltanto agli escursionisti esperti. Rimaniamo indecisi se proseguire o meno, dopotutto Barbara ha soltanto 5 anni e mezzo...

L'impressionante strapiombo verso la Valle di Altafossa
Decidiamo di provare a proseguire comunque, e nel caso di ritornare indietro. In effetti il sentiero diventa più difficile, passando attraverso le rocce e in maniera più esposta. Sono costretto a prendere Barbara sulle spalle, dove rimarrà per quasi tutto il tempo, fino all'arrivo al Lago Grande.

Le due malghe viste dall'alto
Dalla posizione in cui ci troviamo il panorama è stupendo: sotto di noi, a circa 400 metri di dislivello a strapiombo, possiamo vedere le due malghe di ristoro presenti alla fine della valle, attorniate da una conca di monti davvero impressionante. Sul versante opposto, invece, è ben visibile il sentiero a zig zag che scende dai laghi verso la valle di Altafossa, e che prenderemo più avanti.




A tenerci compagnia solo un piccolo rapace che ci controlla dall'alto, forse incuriosito nel vedere qualche essere umano in un giorno in cui non c'è davvero anima viva!

Sentiero sulla roccia
Il sentiero continua ad alternare passaggi facili ad altri in cui si cammina su roccia alquanto ripida: in alcuni tratti sono presenti delle funi per assicurare il passaggio altrimenti rischioso, vista l'esposizione.


Con Barbara sempre sulle spalle, effettuare questi passaggi diventa un'avventura. Le dico di tenersi forte a me, mentre con una mano la tengo stretta e con l'altra afferro le varie funi.

Particolare della roccia che ci sovrasta
A complicare ancor più il tutto ci si mette la pioggia, che comincia a cadere. Non si tratta di un acquazzone, è più una semplice conseguenza del fatto che le nubi ci hanno completamente avvolto, in pochi minuti non vediamo oltre un palmo dal naso!


Fa freddo, Barbara lo patisce ancora più di noi, dal momento che non cammina (per lei sarebbe troppo pericoloso in questo tratto, preferisco portarla sempre sulle spalle). Da qualche minuto continuo a pensare che sarebbe stato più saggio ritornare indietro, ma ormai è troppo tardi, dovremmo essere nelle vicinanze del Lago Grande, che però non si vede ancora...
All'improvviso una brezza piuttosto decisa sgombra l'orizzonte dalle nuvole più basse, finalmente non siamo più dentro una nuvola! Ha smesso anche di piovere, e come per magia sotto di noi appare il lago.

Il Lago Grande finalmente sgombro dalle nuvole
Eravamo praticamente sopra il lago, ma non ce ne potevamo accorgere, essendo completamente coperto dalle nubi. Ci fermiamo qualche istante, incantati dalla bellezza del panorama e felici di avere quasi raggiunto il nostro traguardo, sembrava non arrivare mai!

Inizia la discesa verso il lago
Siamo nel punto più alto della gita di oggi, a circa 2400 metri di altitudine; a dire il vero le difficoltà non sono certo dovute all'altimetria! Da qui il sentiero ridiscende velocemente, facendoci giungere in pochi minuti alla riva del lago. Lasciamo volutamente il tracciato che prosegue verso il Mittler See e il Kleiner See, per oggi abbiamo già faticato abbastanza e siamo inoltre piuttosto infreddoliti.

La riva del Lago Grande
Una volta scattate le immancabili foto, riprendiamo il sentiero in ripida discesa, che dai 2270 metri del Groβer Seefeldsee ci guida attraverso molti zig zag al termine della Valle di Altafossa, a noi ben visibile già dall'altro versante, a quota 1850 metri di altitudine.


Incontriamo una prima malga, Wieser Hütte, dove dietro agli steccati spuntano alcuni cavalli Aflinger, con i quali Barbara si intrattiene divertita. Pochi passi più in là un secondo posto di ristoro, la malga Pranter Stadel Hütte, dove questa volta finalmente ci fermiamo a mangiare qualcosa di caldo, ne abbiamo veramente bisogno!

Wieser Hütte
Pur non essendo affatto caldo, qui la temperatura è diversa rispetto a qualche centinaio di metri più in alto, e il vento non soffia così forte. Ci godiamo il meritato riposo, la malga offre anche un grazioso laghetto frequentato da pesci con alcune panchine di legno ai bordi, molto carino davvero.

Pranter Stadler Hütte
Riprendiamo infine il sentiero, adesso molto largo e comodo, con una pendenza dolce che in discesa, attraverso la Valle di Altafossa percorsa nella sua interezza, ci conduce nel centro abitato di Maranza, direttamente al nostro albergo a quota 1400 metri. 

Valle di Altafossa (Altfasstal)
Tiriamo le somme: una gita da consigliare per la sua bellezza, ma da sconsigliare alle famiglie con bambini e alle persone dal passo non sicuro. Per loro è consigliabile prendere il sentiero da noi percorso al ritorno, attraverso la Valle di Altafossa. Arrivare alle due malghe è impresa non difficile da questa parte, anche se per raggiungere i Seefeld Seen il dislivello da percorrere è complessivamente ancora abbastanza elevato.

Groβer Seefeldsee, Lago grande

In breve:

Partenza: Maranza, Stazione a monte cabinovia Gitschberg 2050 s.l.m.
Arrivo: Maranza 1400 s.l.m.
Dislivello: 350 metri circa in salita e 1000 metri in discesa
Tempo impiegato: 4 ore e mezza circa
Posti di ristoro: Wieser Hütte, Pranter Stadel Hütte.

9 commenti:

  1. Ciao Sergio,
    stavo valutando la possibilità di raggiungere il rifugio Wieser Hütte, non seguendo la forestale della valle Altafossa, ma di prendere il sentiero da te descritto, sempre passando per il lago.
    Per questo sentiero, serve un'attrezzatura particolare? è comunque di difficoltà escursionistica? Quanto tempo ti ha impegnato dalla cabinovia, al lago?
    Ciao e grazie delle info
    Tiziano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oltre ai dettagli nella risposta sotto, per completare le risposte alle altre tue domande, non serve attrezzatura particolare oltre a quella classica, bastoni e giacca a vento (nei punti in alto e più esposti il vento tira anche forte). All'inizio del tratto più impegnativo, quello che costeggia la roccia per poi scendere verso il lago Grande, troverete il solito cartello " Nur für gehübte", ovvero per esperti, ma basta un po' di buon senso e passo fermo, accompagnati da assenza di vertigini.

      Elimina
  2. Ciao Tiziano, dalla cabinovia al lago grande (quello più in basso come altitudine, ma ricorda che è possibile raggiungere anche gli altri due, posti ad altitudine solo leggermente superiore) abbiamo impiegato un paio d'ore, forse meno, ma il meteo era pessimo e nei brevi tratti esposti sulla roccia resa scivolosa dalla pioggia con mia figlia allora piccola è stata un'avventura che non ripeterei. Se siete solo adulti e non soffrite di vertigini nessun problema invece, ma vi consiglio comunque di scegliere una giornata di tempo buono. Partendo dal fondovalle di Altafossa, invece, dopo un lungo tratto in falsopiano, all'altezza della malga Wieser il sentiero diventa piuttosto ripido e faticoso, fino a raggiungere il lago.
    Buona gita!
    Sergio

    RispondiElimina
  3. sentiero non proprio facile,è di ieri la notizia della morte di un bambino di 8 anni
    http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2017/10/05/news/tragedia-sopra-maranza-precipita-e-muore-un-bambino-di-8-anni-1.15946237?ref=hfaabzea-1

    RispondiElimina
  4. Ho fatto il percorso partendo dalla Valle di altfasstal a piedi con il mio cane Golden Retriever di 5 anni ci ho messo un'ora e venti a risalire Premetto che non ho mai fatto scalata è stata la prima volta e non ho alle spalle esercizi di preparazione è stata veramente dura perché le gambe se non sei allenato fanno veramente male e il fiato manca ma facendo le varie fermate cercando di riprendere concentrazione e fiato ci si arriva con tanta soddisfazione e soprattutto con al tuo fianco il tuo amico fedele che non ti perde d'occhio vedendo la tua fatica ti dà la sua forza un ricordo che rimarrà nel mio cuore per sempre Un bacione da Brunella e Lupin il mio amico fedele la mia vita.. sono comunque riuscito a arrivare al lago grande il tempo di far nuotare il mio grande amore e siamo ri scesi rapidi in 50 minuti per poi fermarci al rifugio vieser hutter per un ristoro Un saluto a tutti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Brunella per averci scritto la tua esperienza. Un bacione a Lupin!

      Elimina
  5. Ciao noi alloggeremo al Tratterhof, mi piacerebbe in mattinata raggiungere il lago più in alto, se non ho capito male è il più bello da vedere e successivamente pranzare al Pranter Stadlhütte prima di tornare in Albergo. Potete consigliarmi partendo dall'alberto il percorso da fare ? e se è possibile fare tutto in giornata ? grazie MILLE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, in realtà il lago più grande è quello a quota più accessibile, in ogni caso oltre i 2200 metri di altitudine. Gli altri due, quello di mezzo e quello piccolo, sono un po' più distanti e a oltre 2500 metri di quota. Se avete intenzione di fare il giro completo vi consiglierei di servirvi della cabinovia di Maranza, in caso contrario il dislivello dell'escursione(passando attraverso la valle di Altafossa supererebbe i 1000 metri, richiederebbe quindi una più che discreta condizione fisica. Occhio comunque alle previsioni meteo, non avventuratevi dalla stazione a monte in direzione del lago grande con condizioni meteo non buone, ci sono alcuni tratti che potrebbero risultare pericolosi in quanto un po' esposti.

      Elimina