domenica 22 agosto 2010

UN SABATO IN VAL RIDANNA

Masseria, Museo Provinciale delle Miniere

Il punto di partenza di oggi sarà il parcheggio del Museo Provinciale delle Miniere (Bergwerk Museum, la miniera più alta d’Europa), situato a Masseria, alla fine della strada della Val Ridanna.
Oggi è sabato, e anche se sono ancora le 9 del mattino o poco più, il numero di persone e veicoli nella zona è piuttosto notevole. Il parcheggio è già pieno e quindi lasciamo l’auto lungo la  strada, in compagnia di un buon numero di mezzi già presenti.

sabato 21 agosto 2010

PASSO VIZZE



Finalmente una giornata soleggiata! Speriamo che duri, in montagna non si sa mai…
Sveglia come sempre di buon’ora, una bella colazione e via…Attraversiamo in automobile tutta la bellissima Val di Vizze e, arrivati all’ultimo centro abitato, Stein (Sasso), parcheggiamo alla fine della strada asfaltata. Da qui partono la strada sterrata che porta al Passo Vizze (ma è chiusa al traffico dopo pochi chilometri, c’è comunque un piccolo parcheggio dove è possibile lasciare l’auto) e il sentiero che porta prima al Pfitscherjoch Haus (Rifugio Passo Vizze) e poi al Passo.

giovedì 19 agosto 2010

MONTE CAVALLO


La vetta del Monte Cavallo

Dal nostro quartier generale in Val Giovo partiamo con l’auto di prima mattina in direzione Vipiteno, per arrivare in pochi minuti a Maibad (Bagni di Maggio) appena oltre il centro abitato di Vipiteno. Qui prenderemo la funivia che in meno di dieci minuti ci condurrà alla stazione a monte a quota 1850 metri circa di altitudine.
Una volta scesi dalla funivia decidiamo di salire sulla seggiovia (prezzo compreso nel biglietto della funivia) che parte un centinaio di metri più in là, questo ci permetterà di arrivare alla vetta del Monte Cavallo a quota 2100 senza alcuno sforzo e di conservare tutte le energie per la nostra camminata.


mercoledì 18 agosto 2010

TRA VAL RACINES E VAL PASSIRIA



Come spesso ci è capitato quest’estate in montagna, anche oggi partiamo col dubbio di dover rinunciare al nostro obiettivo, ovvero la nostra gita in Val di Racines.
In una mattina cupa con nuvole nere che non promettono niente di buono, partiamo per il piccolo agglomerato di case di Bichl, il centro della valle, dove decidiamo comunque di salire sulla cabinovia che ci condurrà sotto le pendici del monte Fleckner, a circa 1850 metri di altitudine.

martedì 17 agosto 2010

LA VAL DI FLERES E IL SUO “INFERNO”



Ancora una nottata piovosa ci tiene in dubbio se effettuare l’escursione programmata in Val di Fleres con meta il Rifugio Cremona (Magdeburger Hütte), proprio sotto le vette più alte delle alpi dello Stubai, confinanti tra Italia e Austria.La valle è davvero bellissima, peccato per il tempo che però non ci dissuade dal tentare ugualmente di raggiungere il rifugio.
Purtroppo sbagliamo strada e con l’auto, anziché prendere il ponte e passare sulla parte sinistra del fiume per arrivare al parcheggio, tiriamo dritti fino alla fine della strada asfaltata, accanto ad un bell’albergo. Poco male, anche da qui si raggiunge la nostra meta, impiegando però circa 45 minuti in più…

domenica 15 agosto 2010

GILFENKLAMM


Ovvero le famose cascate di Stanghe, l’orrido scavato tra blocchi di marmo bianco ormai annerito dagli agenti atmosferici. Davvero impressionante!
Arriviamo alla zona sportiva di Stanghe dove lasciamo l’auto nel grande parcheggio adiacente il campo sportivo, quindi prendiamo il sentiero che costeggia quest’ultimo ed infine ci riporta sulla strada principale. All’atto di attraversare la strada notiamo un cartello che indica proprio le nostre cascate, e subito dietro il carinissimo Hotel Ratschingserhof.

NATURA INCONTAMINATA IN VAL DI VIZZE

Svegliatici di prima mattina e dopo una buona colazione in albergo, decidiamo di prendere la via della Val di Vizze, a noi ancora sconosciuta. Il nostro traguardo della giornata sarà la malga Grubberg, a quota 2000 s.l.m., 560 metri di dislivello in  più del nostro punto di partenza.
La località di partenza è Caminata (Kematen), quota 1440 s.l.m., dove lasciamo la macchina in un piccolo parcheggio e ci incamminiamo verso la pittoresca chiesetta del paese, che come molto spesso accade da queste parti, ospita nel cortile antistante anche un piccolo cimitero.
La chiesa di Kematen