giovedì 20 agosto 2009

LAGO DI BRAIES


Il giorno successivo ad un’escursione impegnativa, non c’è niente di più rilassante e ritemprante di una bella gita al lago. Se il lago in questione, poi, è quello di Braies, oltre a riposarsi ci sono tanti altri motivi di diletto e divertimento.


La zona del lago di Braies, come si può facilmente intuire, è piuttosto frequentata, soprattutto in estate, per cui è necessario scegliere con cura il giorno della visita, evitando possibilmente giorni festivi e prefestivi, prediligendo giorni infrasettimanali.


Il lago è raggiungibile dalla Val Pusteria: tra Monguelfo e Villabassa svoltiamo verso Schmieden (Ferrara), e proseguiamo fino al termine della strada asfaltata, proprio nei pressi del lago.
Un grande parcheggio ancora in parte vuoto ci accoglie (sono circa le 9.30 del mattino), il maggior flusso di turisti deve ancora arrivare...


Iniziamo la passeggiata intorno al lago, passando attraverso un bel negozio di souvenir e dopo alcuni attimi eccoci qua, con il nostro lago in tutto il suo splendore! A sinistra fa bella mostra di sè un piccolo molo con un buon numero di piccole imbarcazioni a remi noleggiabili per tempi che variano da mezzora a un’ora o più.


Il giro in barca sul lago è davvero consigliabile, adatto anche a chi come noi non aveva mai o quasi preso in mano un paio di remi! C’è una particolare tranquillità in mezzo all’acqua, tranquillità che non si respira invece camminando seguendo il sentiero che costeggia il lago, vista l’enorme affluenza di turisti...Il consiglio, anche qui, è di noleggiare l’imbarcazione di prima mattina, quando ancora l’afflusso di turisti è limitato e non si devono fare code ed aspettare tempi interminabili!


Il sentiero che costeggia il lago può essere facilmente diviso in due parti: quello alla destra che parte in pratica dal caratteristico Hotel Lago di Braies, tutto pianeggiante o quasi, con stradina sterrata quasi sempre abbastanza larga, e quello alla sinistra, molto più simile ad un sentiero di montagna, sovrastato da due monti caratteristici, il Piccolo Apostolo e il Grande Apostolo, entrambi intorno ai 1900 metri di altitudine. In questa parte di sentiero i saliscendi sono anche di una certa rilevanza (in definitiva un pochino si suda anche qui...)


Sullo sfondo l'Hotel Lago di Braies
Per effettuare tutto il giro del lago è necessaria circa un’ora e mezza di cammino, naturalmente bisogna mettere in conto più di una sosta, visti i bellissimi panorami che si possono ammirare.
In alcuni passaggi sono presenti vere e proprie spiaggette, dove i più temerari possono avventurarsi in una “fresca” balneazione (attenti alle barche a remi!).


Terminato il giro del lago, riprendiamo la stradina sterrata che abbiamo seguito nella prima parte, poi prendiamo il sentiero n.19 che si addentra verso la Val di Foresta (Grünwaldtal), per arrivare dopo una mezzora di sentiero in leggera salita alla malga Grünwaldalm, a quota 1590 s.l.m.
La cosa che più stupisce è la completa mancanza di acqua nei torrenti che dovrebbero alimentare il Lago di Braies, evidentemente quest’anno nella zona le precipitazioni sono state molto scarse.


Il Lago di Braies è anche punto di partenza per escursioni più impegnative: il sentiero n.4 dell’Alta Via delle Dolomiti porta per esempio al Rifugio Biella alla Croda del Becco in circa 3 ore di cammino. A quel punto ci si trova nel bel mezzo di due parchi naturali di interesse nazionale: quello di Sennes-Fanes-Braies e quello delle Dolomiti d’Ampezzo.


In breve:
Partenza: Lago di Braies 1490 s.l.m.
Posti di ristoro: Grünwaldalm 1590 s.l.m., Rifugio Biella 2327 s.l.m., Hotel Lago di Braies
Gita, neanche a dirlo, adatta e consigliabile davvero a tutti!



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